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  • Lucija Bandera Urlich

Dall'Europa centrale all'America

Tra il 1871 e il 1920, in seguito alla fine della Prima guerra mondiale, arrivarono negli Stati Uniti circa 26 milioni di nuovi immigrati.


Per gentile concessione del Museo civico di Fiume

Il concetto dell'immigrazione è molto importante sia per gli europei che per gli americani. Le migrazioni maggiori e significative furono avventure verso la fine del XIX e verso l'inizio del XX secolo. Tra il 1871 e il 1920, in seguito alla fine della Prima guerra mondiale, arrivarono negli Stati Uniti circa 26 milioni di nuovi immigrati.


Grazie alle migrazioni l'America è riuscita ad ottenere un numero di abitanti elevato in un tempo relativamente breve. Appunto la Prima guerra mondiale e la situazione sociale ed economica nella quale l'Europa gravava all'epoca costrinse le persone a lasciare il Vecchio mondo, cioè l'Europa e andare verso il Mondo nuovo, cioè l'America, simbolo di libertà.

Tra gli immigrati ci furono persone famose, come Nikola Tesla, ma anche attori, direttori e altre personalità di spicco. Tra essi annoveriamo Joseph Pulitzer che era chiamato "Il più americano degli europei".

Tra gli immigrati ci furono anche persone famose, come Nikola Tesla, un inventore, fisico e ingegnere elettrico, nato da famiglia serba nell'attuale territorio della Croazia durante il periodo dell'Impero austriaco, naturalizzato statunitense nel 1891. Non mancarono tra gli immigrati anche futuri famosi attori, direttori, architetti e artisti che riuscirono ad ottenere la gloria sul suolo americano. Tra essi annoveriamo Joseph Pulitzer, giornalista, editore e politico ungherese naturalizzato statunitense, alla cui memoria e volontà è stato istituito il premio Pulitzer, il più importante nel campo giornalistico, assegnato per la prima volta nel 1917. Pulitzer soleva venir chiamato "il più americano degli europei".


Da immigrati ad americani "veri"


Le grandi migrazioni hanno caratterizzato il XIX, ma anche l'inizio del XX secolo. Molte persone che hanno dovuto lasciare la propria patria per avere una vita migliore non sono riuscite ad ottenerla - lavori fisici difficili, cattiva salute e molti altri fattori sono riusciti a fermare la gente nell'intento di avere una vita migliore. Fortunatamente, molti sono anche riusciti a sopravvivere e hanno costruito nuovamente la loro vita e ancora oggi i loro discendenti vivono in America come degli americani veri.


Per gentile concessione del Museo civico di Fiume

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